“Gli
anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché in loro si
identifica la memoria culturale di una popolazione, ma anche perché sempre più
costituiscono una risorsa umana attiva, un contributo di energie e di
esperienze del quale la società può valersi.
Tuttavia
esistono delle condizioni nelle quali l’anziano è ancora una persona fragile,
sia fisicamente che psichicamente, per cui la tutela della sua dignità
necessita di maggiore attenzione nell’osservanza dei diritti della persona, sanciti
per la generalità dei cittadini.
La
valorizzazione del ruolo dei più anziani e della loro cultura si fonda
sull’educazione della popolazione al riconoscimento ed al rispetto dei loro
diritti, oltre che sull’adempimento puntuale di una serie di doveri da parte
della società. Di questi, il primo è la realizzazione di politiche che
garantiscono ad un anziano di continuare ad essere parte attiva della nostra
società, ossia che favoriscano la sua condivisione nella vita sociale, civile e
culturale nella comunità.”