Cenni storici |
![]() |
![]() |
![]() |
Dall’ispezione dei pochi documenti che si possiedono si rileva solo come verso la metà del secolo XVI alcune pie persone, mosse da sentimenti di umanità, lasciassero parte delle loro sostanze a sollievo dei poveri e degli infermi. E’ certo che fino all’anno 1808 non vi fu mai un locale apposito per accogliervi gli infermi, per cui fa supporre che tali lasciti avessero lo scopo di soccorrere gli infermi, mediante assistenza e somministrazione di medicinali al loro domicilio. Lo statuto dell’”Ospedale Civile” fu approvato il 20 maggio 1880 dal Ministro Depretis per ordine di sua maestà Re Umberto I, ancora prima dell’avvento della Legge Crispi del 1890, regolatrice delle I.P.A.B. (istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza).La gestione dell’istituzione era affidata alla Congregazione di Carità, per poi essere trasferita all’Ente Comunale Assistenziale (E.C.A.) Con Decreto firmato dal Re D’Italia, imperatore d’Etiopia, Vittorio Emanuele III e controfirmato da Benito Mussolini, in data 11 ottobre 1938, la gestione dell’Ente “Ospedale Civile” venne decentrata dall’E.C.A. e venne affidata ad un’Amministrazione unica composta da un Presidente e due membri, nominati dal Prefetto di Bergamo, e di altri due membri nominati dal Podestà di Fontanella. L’Asilo Infantile del Comune di Fontanella venne istituito in epoca remotissima per iniziativa del Comune: in particolare, il primo documento rinvenuto è un testamento olografo datato 25 novembre 1917 con efficacia dal 06 maggio 1922 per cessione d’usufrutto. L’Asilo è stato eretto in ente morale con lo stesso Decreto di approvazione dello Statuto del 1938 a firma del Re D’Italia, Vittorio Emanuele III, controfirmato da Benito Mussolini. In seguito, con Decreto della Regione Lombardia la gestione dell’”Ospedale Civile” e dell’”Asilo Infantile” venne affidata ad un Consiglio di Amministrazione composto da cinque membri, compreso il Presidente. I Consiglieri venivano nominati dal Consiglio Comunale di Fontanella, il quale provvedeva anche alla nomina del Presidente scegliendolo tra i cinque membri nominati. A seguito della Legge Regionale sul riordino delle I.P.A.B., entro il 30 settembre 2003 tutte le I.P.A.B. hanno dovuto scegliere se diventare enti di diritto privato senza scopo di lucro (Fondazioni o Associazioni) oppure rimanere nell’ambito del diritto pubblico, e diventare Aziende di Servizio alla Persona (A.S.P.). Il Consiglio di Amministrazione dell’”Ospedale Civile” e dell’”Asilo Infantile” hanno deciso di fondere le due II.PP.A.B. e contestualmente trasformandole in un unico ente di diritto privato senza scopo di lucro denominato: Fondazione “Domus E.D.E.R.A.” (Ente Didattico Educativo Residenziale Assistenziale). La scelta del nome ha un significato particolare in quanto espressione delle finalità istituzionali dei due enti. |